statistiche del mio blog

Cerca nel blog

lunedì 8 marzo 2010

INFORMAZIONE DI MASSA

I mezzi di comunicazione di massa ci bombardano costantemente con una quantità enorme di informazioni inerenti catastrofi, disastri naturali, guerre e tragedie familiari e sociali. Queste informazioni penetrano “silenziose” nella nostra mente inconscia e sono come un seme piantato nella terra che cresce giorno dopo giorno ma tu non sai che questo seme è stato piantato, non sai che pianta ne verrà fuori, fino a che non te la troverai davanti! I media tengono occupata la nostra mente e la nostra stessa vita con i pensieri negativi e noi irradiamo il mondo che ci circonda con ciò che sentiamo, percepiamo ogni qualvolta assistiamo a quei deprimenti notiziari su “ciò che accade nel mondo”.

La TV è il canale principale, nessun canale si presta meglio per manipolare le grandi masse come quello televisivo, specialmente per periodi di tempo prolungati. Radio, giornali o la rete, sono di impatto secondario sulla psiche delle masse e sulla formazione di mode, culture, opinioni e consensi.

La TV circoscrive le scelte, ci limita. Il cervello umano è in grado di scegliere solo fra ciò che conosce, quindi il controllo su larga scala all’accesso delle informazioni critiche di cui si ha bisogno per valutare una situazione significa il controllo dei processi mentali stessi. L’immenso potere della televisione, alla lunga, è quello di determinare dei “modi di pensare” di base. Chi ha il potere su questo mezzo sceglie quali informazioni non presentare. Questo determina in sostanza che ciò che la massa conosce viene circoscritto. Ed i contenuti vengono associati ad immagini attraenti, piacevoli, desiderabili, elencandone minuziosamente tutti i lati positivi. Il pensiero della massa si sviluppa autonomamente solo fra ciò che gli viene presentato, mentre una parte consistente della realtà viene omessa dalla coscienza collettiva. I sogni, le aspettative, i desideri, i modelli da imitare e in cui identificarsi, per cui vivere e soffrire, vengono scelti fra ciò senza sforzi. Inoltre, si stimolano invidie e sensazioni di inadeguatezza verso chi non si conforma al modello che tutti devono conoscere sia esso estetico, politico, stile di vita, economico.

La massa è primitiva per definizione. Il suo comportamento è guidato dall'istinto e dall'emotività piuttosto che dalla logica e dalla ragione. La folla agisce sulla base dei sentimenti più primordiali, quelli che dal punto di vista dell'evoluzione costituiscono le prime tappe dello sviluppo dell'umanità, come la paura, la rabbia, l’esaltazione e l’appartenenza ad un gruppo. Istinti molto semplici da controllare e manipolare, mentre in questi raggruppamenti ciò che va smarrita è la più grande conquista degli uomini moderni, ovvero la razionalità e l'uso delle capacità intellettive superiori.

Per favorire quindi le dinamiche primitive delle masse e poterle controllare, è indispensabile proporre e stimolare il più possibile modelli di pensiero, che attecchiscano con facilità e naturalezza, elementari ed impulsivi, come quelli che riscontriamo nelle grida in TV. Crisi isteriche e pianti, ad esempio; una vetrina dove tutti sono contro tutti nell’esprimere la parte più infima dell’emotività umana, come la rabbia, l’aggressività e l’invidia, con i metodi tipici del branco, dell’arena o del linciaggio in diretta. Del tutto personalmente, ritengo che il format del reality, che sta dilagando inarrestabilmente e vergognosamente, sia la peggior spazzatura che, dal punto di vista dell’”informazione”, poteva capitarci. Purtroppo, esso è anche altamente redditizio e apportatore dei vantaggi di cui sopra…

Il tutto per riempire il cervello e ottenebrare le menti delle persone. Tra non molto i Mondiali di calcio terranno milioni di persone con il fiato sospeso e questa occupazione andrà avanti fino ai primi di luglio, poi naturalmente subentreranno le ferie e ci ritroveremo a settembre, magari con la Nazionale di calcio con una coppa del mondo in più (che servirà a far dmenticare lo scandalo vergognoso delle truffe, del doping, delle scommesse, delle droghe, della prostituzione e di un sistema di metastasi che non riguarda certamente solo i capri espiatori che ben si conoscono). Anche perché - diciamocelo onestamente - se la gente perdesse la fede nel dio-pallone e non andasse più in chiesa (stadio) o non ascoltasse più il tele-evangelista (cronache sportive) e non si distraesse dai problemi veri in alcun modo, chi accetterebbe più un sistema come questo? Il calcio è indubbiamente un collante sociale potentissimo che NON può mancare al Sistema. Ecco perché tutto rientrerà, ad ogni costo e con ogni mezzo…

Detto questo, una persona “comune”, che riceve le notizie esclusivamente dal tubo catodico, come fa a sapere quello che la “scatola infernale” NON dice? Esistono certamente canali alternativi, ma questi implicano una ben precisa presa di coscienza e soprattutto voglia di conoscenza, di non accettare passivamente quello che ci viene servito nel piatto, ma di trasformare questa passività in azione per meglio comprendere cosa accade tutto intorno a noi.

Se «le religioni sono l’oppio dei popoli», «la televisione e i media in generale sono l’oppio dei poveri».
Ovviamente mi riferisco ai poveri di Spirito, ai poveri dentro, nell’animo, che si accontentano, proprio per questa carenza interiore, per questo vuoto, di quello che il tubo catodico e gli altri canali d'informazione, ”regalano” loro giorno dopo giorno, senza preoccuparsi se i messaggi gentilmente offerti dal
Sistema sono veri oppure no, e soprattutto se ci sono altre notizie che non vengono dette o che vengono oscurate.


DICE IL SAGGIO: Gli Insegnamenti sono importanti di per sé, commentatori e interpreti possono solo distorcerli. E' consigliabile attingere direttamente alla fonte, senza passare per alcuna Autorità

1 commento:

  1. Bello sottolineare quello che la Tv non dice. E infatti anche secondo me è ancora più importante (e più intelligentemente subdolo) di quello che dice (L.P.)

    RispondiElimina